Federnoleggio risponde ad
Assodemoscoop
Federnoleggio
Confesercenti, dichiara il Vice Presidente Nazionale Luigi Pacilli,
apprezza i controlli delle Forze dell'Ordine nel settore Taxi ed NCC,
auspicando maggiore selettività e severità negli interventi.
Federnoleggio non ha firmato il protocollo ministeriale perché esso,
così come ci e stato chiesto di firmarlo, contrasta con leggi e
principi vigenti in Italia ed in Europa ed è l'esatto contrario delle
quasi tre pagine con cui lo stesso Ministero, il 20/11/2009, ha
risposto alla richiesta di chiarimenti che Bruxelles ha inviato al
nostro Governo su sollecitazione Federnoleggio l'11/11/2009.
Ieri martedì 23 febbraio Federnoleggio è stata convocata dalla IX
Commissione Trasporti alla Camera ed ha ribadito che intende sostenere
questi principi anche a Bruxelles, i cui atti sono alle mani della
Commissione ed il cui Presidente, Onorevole Mario Valducci, ha dato
atto ai nostri legali della correttezza delle tesi che sosteniamo e
che si sintetizzano in legalità e libertà d'impresa.
I nostri amici tassisti romani hanno ragione di lamentarsi della
concorrenza sleale causata da chi acquisisce senza prenotazione o
contratto una corsa rubata ai colleghi in aeroporto o sotto gli
alberghi ma quel servizio non è abusivo se l'autorizzazione è di fuori
Roma e regolare se è di Roma: quel servizio è abusivo sempre e deve
essere combattuto sempre.
Federnoleggio Confesercenti sostiene piccole e medie imprese NCC ma
solo se sono imprese in regola che lavorano con prenotazione o
contratti, con iscrizione in camera di commercio e partita iva,
fatturando e pagando le tasse dove operano, occupando dipendenti in
regola se ne hanno, che siano monoveicolari o che abbiano dieci
vetture, magari con metà licenze romane e metà no, oppure metà licenze
milanesi e metà no, se operano a Milano, conclude Pacilli.
Roma, 24 febbraio 2010 |